Nella cornice dell’auditorium del Liceo Artistico "Stupor Mundi" di Corato, è tornata a nuova vita Secop Stories, la collana di Secop Edizioni dedicata al mondo del fumetto. Dopo nove anni di silenzio, la casa editrice rinasce con un progetto ambizioso, frutto della visione imprenditoriale di Nicola Piacente e della direzione artistica di Nicola Nocella, attore coratino e figura di riferimento nelle principali fiere del fumetto italiane da oltre quindici anni.
Secop Stories si propone di diventare un nuovo polo culturale per il fumetto italiano, con un ribaltamento simbolico e geografico: per la prima volta, i grandi nomi della graphic novel disegneranno per una realtà radicata nel Sud Italia. Un segnale forte, che parla di riscatto e di orgoglio territoriale.
Il talk di presentazione ha ruotato attorno a una parola chiave: “Restare”. Un verbo che racconta la scelta consapevole di non emigrare, di investire sulle proprie radici. A testimoniarlo, le storie di tre “sognatori resistenti”: la professoressa Porzia Volpe, l’imprenditore del polistirolo Domenico Marcone e il presidente dell’associazione If In Apulia Roberto D’Introno. Esperienze diverse ma accomunate dallo stesso messaggio: realizzarsi qui è possibile, anche se faticoso. E forse, proprio per questo, più autentico.
L’attore e direttore artistico Nicola Nocella lo ha ribadito con forza: “Avrei potuto proporre questo progetto ovunque, con meno ostacoli. Ma l’ho voluto fare qui, perché amo questa terra”. Un’adesione totale, che trasforma una scelta culturale in una dichiarazione d’amore. Un progetto che nei prossimi mesi avrà nomi di grido a livello internazionale come Claudio Sciarrone ed Enzo Piglionica (approfondiremo l'argomento nei prossimi giorni con un articolo dedicato).
L’evento è stato anche l’occasione per il lancio ufficiale del primo titolo della nuova collana: “Humanutopia”, firmato dal giovane disegnatore bitontino Marco Allegretti. Un’opera intensa, ambientata in un mondo distopico dominato dall’efficientismo e popolato da automi intrappolati in un loop infinito di lavoro. Tinte grigie e cupe accompagnano il lettore in una narrazione visionaria e profonda, specchio oscuro del nostro presente.
Credere nei sogni, oggi, non è utopia. È una scelta. E chi sceglie di restare, di costruire, di creare cultura nel Sud, lo fa con costanza, dedizione, pazienza e un entusiasmo che non conosce resa.
Secop Stories non è solo una collana di fumetti. È una dichiarazione di intenti. Un progetto ambizioso che, con un po’ di sana follia, vuole riscrivere la mappa del fumetto made in Italy.